lunedì 12 settembre 2022

Purtroppo i troppi impegni e le forze limitate non ci consentono di tenere aggiornato, come si faceva un tempo, il blog di Voltar Pagina. Ci limitiamo a tenervi informati attraverso le locandine relative alle importanti iniziative che stiamo organizzando con le nostre due associazioni (Voltar Pagina e Domus Cultura).

DA WOODSTOCK ALLA LANTERNA AZZURRA - Le riflessioni necessarie.
Convegno presso la Sala Conferenze di Domus Cultura - Con il patrocinio 
del Comune di Genova.


LA STORIA NON ERA FINITA  Idee per una nuova Sociologia
Presso la Sala del Consiglio Municipio VIII Medio Levante. Con il Patrocinio del Comune di Genova



martedì 7 dicembre 2021

I PROFETI INASCOLTATI DEL NOVECENTO - Mostra


Il lungo impegno di Voltar Pagina per promuovere un ritorno all'arte figurativa sta finalmente dando i suoi frutti. Per questo motivo abbiamo deciso di tornare a servirci di questo blog per dare un filo di continuità ai lavori di ieri a quelli di oggi. 

 

giovedì 11 marzo 2021

LA LEGGERA FORZA DEL DISEGNO, mostra presso la Dimora Storica Pietro Doria

Dodici anni fa, presso la sala conferenze del Museo di Sant-Agostino, venne presentato il progetto GENOVA UNA CULLA PER LA RINASCITA DELLE ARTI a cui fecero seguito numerose iniziative, la più importante delle quali fu nel campo dell'arte figurativa con la mostra MAI PERDUTE FORME DEL MONDO, che ebbe luogo nelle prestigiose sedi di Palazzo Ducale e Palazzo Imperiale. Questa piccola collettiva, realizzata da Voltar Pagina con il patrocinio e il contributo finanziario del Municipio 1 Genova Centro-Est, presso la sede di Domus Cultura, rappresenta la volontà di riprendere quel promettente percorso. Per motivi riconducibili all'emergenza sanitaria, non è stato possibile organizzare una vernissage e neppure prevedere orari di apertura, ma si è fatto ricorso alla rete. Collegandosi a questo link è possibile vedere la mostra ed ascoltare le parole degli organizzatori e degli artisti.  https://youtu.be/LOTF1kON898



giovedì 15 ottobre 2020

LA RESISTENZA TRE GENERAZIONI DOPO

Da qualche tempo, in prossimità del 25 aprile, puntuale come in estate la comparsa delle zanzare,  s’infiamma la polemica sulla Resistenza, alimentata da chi ha interesse a introdurre nel normale confronto politico  elementi di contrapposizione estrema e spesso violenta; con ciò alimentando ulteriormente quel clima di divisione esasperata che da troppo tempo  indebolisce il normale esercizio della democrazia nel nostro Paese, compromettendone i destini.  Questo convegno è stato promosso dal Municipio Genova Medio Levante allo scopo di pacificare gli animi che ancora una volta si erano accesi attorno a chi voleva riportare la Resistenza a una dimensione storica e chi, invece, intendeva congelarla nella dimensione del mito e nella leggenda.  La domanda era: che senso ha, a distanza di tanto tempo,  contribuire ad esasperare gli animi su fatti risalenti a quasi un secolo fa? Il fallimento del Fascismo, inequivocabilmente decretato dalla tragedia della Seconda Guerra Mondiale e il significato della Resistenza  continueranno
 ad essere due dati di fatto inconfutabili anche se, come sempre avviene nel processo di approfondimento che continua a svilupparsi attorno agli avvenimenti del passato, studi e ricerche ulteriori metteranno in luce alcuni successi del primo e alcune ombre della seconda.  Pur limitato alla ridotta dimensione di un Municipio, questo convegno ha raggiunto lo scopo di pacificare gli animi e di spegnere sterili polemiche con la deposizione di una corona di alloro condivisa dalle diverse fazioni accanto al vicino monumento ai partigiani caduti.

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mercoledì 3 gennaio 2018

GENOVA CAPITALE DALL'ARTE FIGURATIVA CONTEMPORANEA, intervento di Miriam Pastorino al Convegno "Azione contro Inerzia", Palazzo Spinola


A mio parere per capire l’arte, in particolare quella moderna e contemporanea, non esiste nulla di più utile che lo studio della storia della filosofia. Tutti i passaggi cruciali che avvengono nel campo del Pensiero trovano riscontro, in un secondo momento, nella pratica delle arti per poi penetrare progressivamente nella vita reale, diventare moda e quindi incidere sull’esistenza di tutti noi. Per rendere l’idea, basti considerare le  correnti di pensiero che si sono sviluppate a partire dalla fine del Diciottesimo Secolo e confrontarle con i punti programmatici fissati nei manifesti dei movimenti artistici che dalla seconda metà dell’Ottocento si susseguono lungo tutto il secolo appena trascorso. In essi troviamo proposti in forme praticabili gli stessi identici contenuti che prima erano stati teorizzati: lotta senza quartiere alla tradizione, sincretismo, destrutturazione dell’esistente, provocazione fine a se stessa, viaggi all’indietro, negazione del senso comune, fuga nei labirinti dell’esotico e dell’esoterico, freudismo, nichilismo, capovolgimento della realtà e via discorrendo. (cliccare per continuare a leggere)

martedì 2 gennaio 2018

UNA ROSA COME BANDIERA, progetto per uscire dalla crisi e creare nuovi posti di lavoro, di Miriam Pastorino

(immagine tratta da internet)
Quando nuove leggi e vecchie idee falliscono una dopo l’altra è indispensabile sperimentare altre strade. Per esempio, ricordarci del nostro retaggio culturale e quindi raccogliere le volontà annichilite o disperse attorno a un buon simbolo della memoria, da cui trarre la forza e la coesione necessarie per voltare finalmente pagina e proiettarci nel futuro.  Per reagire alla crisi economica, cioè a quella che rappresenta la più grande emergenza dei nostri tempi, occorre un'idea capace di creare nuovi posti di lavoro attraverso l’elaborazione d’un progetto realizzabile sul nostro territorio, ponendolo sotto un segno potente, in grado di creare la coesione indispensabile per superare divisioni storiche e convogliare volontà molteplici verso un fine comune.    Tra i tanti simboli importanti, poco usati e quasi del tutto dimenticati, ci è parso che quello della rosa, fiore gentile e forte nello stesso tempo, potesse fare al caso nostro. (segue  )

martedì 14 novembre 2017

DA WOODSTOCK AGLI INCONSOLABILI -Un salotto popolare per un salto senza rete di sicurezza tra i Sessantottini e chi è venuto dopo

(Cliccare qui per conoscere i contenuti dell'iniziativa)

Il 24 novembre 2017 alle ore 16,30 presso il Circolo ACLI “Carrara” di Voltri (via G. Buffa,15) - Saluti di  MARCO DURANTE Presidente Circolo ACLI - MARISA CARLA GHIGLIOTTI Curatrice eventi  
Partecipano PAOLA BORDILLI  Assessore Turismo del Comune di Genova
MAURO AVVENENTE Consigliere Comune di Genova 
MARIA ROSA MORLÈ  Assessore ai Servizi Sociali Municipio VII Ponente
Interventi di DIONISIO DI FRANCESCANTONIO Scrittore -SERGIO MASSONE Docente e saggista
LEYLA ZILIOTTO Autrice di Mia madre mi odia - MARINA BIFFINO Psicologa - ENRICO CANEPA Pedagogista - MARIA PIA GIARDINO Associazione A.C.A.P
Modera: MIRIAM PASTORINO, “Voltar Pagina” 
(Cliccare per conoscere i contenuti)